Non è l’avere che permette di fare e di Essere, ma è l’Essere che permette di fare e poi di avere.
E’ un processo che procede dall’interno all’esterno.
“La scoperta che avere e Essere sono due aspetti della stessa realtà e che l’Essere è la vera fonte dell’avere è un sovvertimento degli schemi mentali dell’umanità, una vera e propria rivoluzione del suo modo di pensare. Si è abituati a dire: “se avessi denaro e mezzi sufficienti, potrei fare questo o quello e quindi sarei ricco, felice, rispettato…etc”.
Dreamore crede che la ricchezza materiale, visibile, è soltanto il riflesso della prosperità interiore di un uomo, di un’impresa, di una nazione. La ricchezza come la povertà sono l’espressione materiale di una invisibilità: l’Essere.
Il visibile è una proiezione dell’invisibile, ne dipende come l’ombra dipende, per dimensione e forma, dall’oggetto che la proietta.
Tutto ciò che possiamo vedere, avvertire, toccare e sentire, gli oggetti materiali e l’intero business dell’esistenza, in tutta la sua varietà, non è che la proiezione di un mondo invisibile ai nostri sensi, verticale ad esso.
Anche in un uomo, tutto quello che egli ha saputo costruire origina dalla sua invisibilità, dal suo “sogno”, e si manifesta esteriormente nella qualità della sua vita e nella natura degli eventi che lo toccano.
(Elio D’Anna)