Educare. Ex-duco
L’uomo è già pronto. L’intelligenza e l’amore sono già in ogni uomo. La vedo in ogni studente. La mia esperienza è che non dobbiamo aggiungere nulla agli studenti, ma farli venir fuori con la bellezza della loro originalità, la loro innata creatività.
(Elio D’Anna)
Per questo non c’è bisogno di insegnamenti esterni ma di scrostare stratificazioni sedimentate negli anni: descrizioni povere, visioni conflittuali del mondo; emozioni negative, pensieri distruttivi, false idee che ancora governano l’umanità così com’è.
La radice di educare è portare fuori. Ex-duco.
L’università di massa non può farlo. Non può raggiungere l’individuo. Il sistema tradizionale universitario non è soltanto obsoleto, ma estremamente fragile.
Le nuove scuole e università, se così continueranno a chiamarsi, avranno la missione di preparare uomini liberi – liberi dalle emozioni negative, dai pensieri distruttivi, dalle prigioni dei ruoli, dai pregiudizi e superstizioni, dalle idee di seconda mano, dalla zoologia dei sensi e delle emozioni negative, liberi dal tempo e da tutte le gabbie interiori che sono le uniche vere ragioni di ogni limitazione di libertà.